https://www.youtube.com/user/debolpensiero/featured?&ab_channel=DiegoFusaro
Condivisione di parole pensieri,poesie e racconti strani e variegati come lo è la vita stessa.
domenica 5 luglio 2015
DIALETTO BOLOGNESE
Gran bel sito del dialetto bolognese ... qualcuno mi ha suggerito che nel blog mancava ed ha ragione.
In dialat as direv ... gran bel sit.
Buona visione
http://www.bulgnais.com
venerdì 3 luglio 2015
CURARSI CON LE PIANTE - MEDICINA NATURAL
https://www.youtube.com/watch?t=195&v=CTGDxs1Osew&ab_channel=Byologik
https://drive.google.com/drive/folders/0B83l6qrU307CVkZTTjVVTXFKdWs
lunedì 18 maggio 2015
I NANI
I NANI CLASSICI ...
Il nano dolce: Mammolo
Il nano raffreddato: Eolo
Il nano felice: Gongolo
Il nano studioso: Dotto
Il nano dormiglione: Pisolo
Il nano mascotte: Cucciolo
Il nano arrabbiato: Brontolo
I NANI MENO NOTI …
Il nano geometrico: Angolo
Il nano religioso: Apostolo
Il nano che risolve i problemi: Bandolo
Il nano che conserva tutto: Barattolo
Il nano buono di cuore: Benevolo
Il nano picchiato: Bernoccolo
Il nano guardone: Binocolo
Il nano anziano: Bisavolo
Il nano armato: Bossolo
Il nano da seta: Bozzolo
Il nano al buio: Brancolo
Il nano panettiere: Briciolo
Il nano impedito: Broccolo
Il nano adolescente: Brufolo
Il nano che dà nell’occhio: Bruscolo
Il nano che vive in un monolocale: Bugigattolo
Il nano matematico: Calcolo
Il nano sotterraneo: Cavernicolo
Il nano agricoltore: Cavolo
Il nano con l’artrosi: Cigolo
Il nano carrista: Cingolo
Il nano gioielliere: Ciondolo
Il nano di strada: Ciottolo
Il nano domatore: Circolo
Il nano affettuoso: Coccolo
Il nano brasiliano: Creolo
Il nano in declino: Crepuscolo
Il nano che sta sempre al sole: Crogiolo
Il nano disordinato: Cumulo
Il nano minatore: Cunicolo
Il nano mafioso: Cutolo
Il nano che fa le pentole ma non i coperchi: Diavolo
Il nano atleta: Discobolo
Il nano briccone: Discolo
Il nano ritardatario: Eccolo
Il nano infartuato: Embolo
Il nano carcerato: Ergastolo
Il nano tipografo: Fascicolo
Il nano de “I sepolcri”: Foscolo
Il nano svagato: Frivolo
Il nano vanitoso: Fronzolo
Il nano con la mucca che piace ai bambini: Fruttolo
Il nano che piace ai bambini: Giocattolo
Il nano anemico: Globulo
Il nano che piace ai gatti: Gomitolo
Il nano fotografo: Grandangolo
Il nano dell’uva: Grappolo
Il nano carismatico: Idolo
Il nano goloso: Intingolo
Il nano ubriacone: Luppolo
Il nano militare: Manipolo
Il nano cuoco: Mestolo
Il nano piccolo piccolo: Mignolo
Il nano dello scoglio: Mitilo
Il nano senza kleenex: Mocciolo
Il nano che illumina: Moccolo
Il nano dawn: Mongolo
Il nano culturista: Muscolo
Il nano agricoltore: Nespolo
Il nano soprammobile: Ninnolo
Il nano linfatico: Nodulo
Il nano che affitta: Nolo
Il nano con famiglia numerosa: Nugolo
Il nano che rovina il picnic: Nuvolo
Il nano caritatevole: Obolo
Il nano tipografo: Opuscolo
Il nano che fa le previsioni del tempo: Oracolo
Il nano ginecologo: Ovulo
Il nano bambino: Pargolo
Il nano boia: Patibolo
Il nano orologiaio: Pendolo
Il nano porta sfiga: Pericolo
Il nano rocciatore: Perpendicolo
Il nano piccolo: Piccolo
Il nano con la vocina: Pigolo
Il nano proletario: Popolo
Il nano presentatore: Preambolo
Il nano che è dappertutto: Prezzemolo
Il nano sarcastico: Pungolo
Il nano moribondo: Rantolo
Il nano ingegnere: Regolo
Il nano capellone: Ricciolo
Il nano incontinente: Rigagnolo
Il nano che fondò l’Urbe: Romolo
Il nano con la dissenteria: Rotolo
Il nano ciabattino: Sandalo
Il nano single: Scapolo
Il nano che non sta in piedi: Scivolo
Il nano rumoroso: Scricchiolo
Il nano che si fa problemi Scrupolo
Il nano più vecchio: Secolo
Il nano carismatico: Simbolo
Il nano paracadutista: Spappolo
Il nano violento: Strangolo
Il nano ancora più violento: Stritolo
Il nano infido: Subdolo
Il nano sfuggente: Svicolo
Il nano religioso: Tabernacolo
Il nano arredatore: Tavolo
Il nano che vuole sempre parlare lui per primo: Titolo
Il nano più alto: Trampolo
Il nano sfascia matrimoni: Triangolo
Il nano più vecchio: Trisavolo
Il nano falegname: Truciolo
Il nano che tappa le bottiglie: Turacciolo
Il nano vandalo: Vandalo (appunto …)
Il nano che ti fa spogliare: Vestibolo
Il nano stretto o corto, vicino a Parco della Vittoria: Vicolo
Il nano assicuratore: Vincolo
Il nano ubriaco: Vinicolo
Il nano calzolaio: Zoccolo
Il nano fischiatore: Zufolo
Il nano omosessuale: Prendilo
Il nano egoista: Dammelo
Il nano scopatore: Famolo
Seleção da Trevi Angola
PARA LASANHA E CONCHA SEMPRE PRONTO
Seleção da Trevi Angola
Equipa “Palos Batidos”, Soyo
Trainador da Selecção:
Andrade “Jejè”
Brigadeiro dos Carabineiros Bouvo-Hamza
Cabo da Delegação Desperada:
Julio Cesar Mição de Bahia “Friaul Libar Çance Parones” Bechtel
Jogadores:
Faustinho Pulvereira
Janes de Gomera Espadaça Cassiatão Duro (Capitão da Nacional)
Mircos Bento
Mágalhaes Romano Burinhno Pontreu
Esteban
Fernando de la Segurdad Marçotes da Silva
João Batista Pinto Contadeira do Nascimento Palanque
Pizol
Alberto Gomes
Janduiote Piemontais Periglos
Mateu Conecçao
das Linhas Primaveira Romahna Palão
Lucas Felipe
Nunho Gomes Fánel Piquetinho
Marcos
Roberto Ze Maria de Perimetro Tostão
Esteban
Indebitao Março de Esquei Painos
Vito Bebeto
Vicere do Estrallero Laudadieu
Maximilian
Cirilho Gualhão Lesto da Ofícina
Leonardo Volcanos
Façtodo-eu-o-quasi Amarelhos-Gonzaga
Francisco do Nisio Pansão Bafstortu
Alexandro Leon Cavalho Bavoso da Figa
Mario Soares Leon Cavalho Posado
Carminero Mario Merola Mareção Efectivo Comparelho
João Catanha Nastas Arançinho
João Carlos Miola da Este Picininho
Pedro
Mirteu Espaguedos Agonhados Povero Penseonado Inps
Paulo
Roberto Guinea-Bissau Pazut
Enço
Coímbra Mazotes Nasão de Calabria
Pascál Neto
Birretta Tibeira
José
Romario Nunes da Link-Belt Clavão
Francisco
Emilian Artos dos Mustaces
Joao Luzente Amorinho dos Saldadores
Claudio Ramon Rojas
Mate Bibenda da Pampa
Ilario Pinto Venancio Bombardeires da Bedont
Pedro Nunho
Perones da Batipao
Masagista:
Fabião
Sant’Antonio Vasco Perreira Bellão
Preparadores atleticos:
Mateus Brancos dos Pagamentos Sassolinho
Lucas
Lóredão Robustinho Morales da Trupa
Dirigente:
Don Fedrigo
Fidalgo Trevisão
Asistente corespondente:
Jaques Mattel
sabato 16 maggio 2015
DALLAS
You're a dirty bastard!
That's what you are! A dirty bastard!
Un little precisation, America.
Voi americani dite sempre la parola
bastardo,
lo sai perché? V'o dico io.
Perché c'avete una lingua molto, ma molto
povera.
Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a
noi ce fa proprio ride,
io ti potrei dare del figlio di madre ignota, del rotto
nel posteriore,
ti potrei mandare a fare nel medesimo,
potrei fare appello
anche ai tuoi morti,
con eventuale partecipazione de tu' nonno in carriola
opzionale
e coinvolgere tua sorella,
notoriamente incline allo smandrappo e
all'uso improprio della bocca,
e allargà il discorso a quel grandissimo Toro
Seduto de tu' padre,
a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata
da Omero, che tu 'n sai manco chi era perché sei ignorante. Are you ignorant!
venerdì 8 maggio 2015
THE BEST OF LIGABUE
https://youtu.be/HwWvhJGAEaM
THE BEST OF LUCIO BATTISTI
https://youtu.be/plN6V_PP_t8
THE BEST OF RINO GAETANO
https://youtu.be/g6AeUx-7EDc
THE BEST OF ANTONELLO VENDITTI
https://youtu.be/Xq72HqvWkpg
THE BEST OF RENATO ZERO
https://youtu.be/QBMiiFTMGt0
THE BEST OF LUCIO DALLA
https://youtu.be/IoJ3ImJN0D0
domenica 3 maggio 2015
EVERGREEN
Il
toro ed il coniglio
Un enorme toro nero, una montagna di carne e
muscoli possenti, pascola placido in un verde e deserto prato di montagna. Ad
un certo punto coglie uno strano movimento, laggiù in fondo al pascolo: un
piccolo puntino bianco che si muove a balzelli nella sua direzione. Il toro,
vagamente incuriosito,segue il puntino con lo sguardo, senza peraltro riuscire
a distinguerne la natura: sembra come una palletta di pelo bianco, che,
saltello dopo saltello, punta dritto verso di lui. Piano piano la palletta si
avvicina,finche, ormai giunta a pochi passi, il toro non s'accorge che si
tratta di un graziosissimo coniglietto bianco. L'animaletto compie gli ultimi
balzelli e si ferma di fronte al toro. "Ans, ans...cristo che corsa...
ans..ehi cazzone! fatti da parte che ho fretta! ans.." grida il
coniglietto con la sua vocina chioccia. Il toro lo osserva ruminando,
impassibile. "Ehi,grosso idiota! Non mi hai sentito?? Ti ho detto di
lasciarmi passare, se non vuoi che ti prenda a calci nel culo fin giù a valle!"
Il toro continua a ruminare, senza fare una piega. "Ma che hai, le
orecchie piene di merda? Se non ti sposti entro dieci secondi, quant’evvero che
mi chiamo Poldino, giuro che ti rompo il culo e non smetterò nemmeno quando mi
chiederai pietà in ginocchio, capito frocione? Allora...pronto? E unooo...
dueeeee... treeee..." Emettendo uno sbuffo di noia, il toro si gira su se
stesso, alza la coda, seppellisce il coniglietto sotto una montagna di merda e
se ne va, placido e tranquillo. Passano i minuti, le prime mosche cominciano a
banchettare sulla piramide di escrementi, quando una zampetta emerge dalla
cima, poi la seconda, infine spunta la testa del coniglietto, tutta
imbrattata
di
merda. L'animaletto si pulisce gli occhietti, si guarda intorno e, scorto il
toro all'orizzonte, grida:
AA-HAAA!
TE SEI CAGATO SOTTO, EHHHHH??
Un
cazzetto ed un culo
Un cazzetto ed un culo sono dentro a una stanza. Il
culo dice al cazzetto:<<ehi,ma in quanti siamo qui dentro?>> e il
cazzetto:<<mah,siamo solo noi due>> e il culo:<<e allora che
c'è tanto da spingere?>>
Il
Papà e il culo
Papà e figlio sono in giro in auto. Ad un semaforo
attraversa la strada una biondona con una super minigonna. Il padre esclama:
"Che culo! ". "Come hai detto, papà ? ". Il padre pensando
che il figlio dica tutto alla madre prova a imbrogliarlo: "Ehmm... ho
detto Gufo! ". "Gufo? e cos'e' un gufo?". Il papà, contento di
avere salvato la faccia e orgoglioso di potere spiegare qualcosa al pargolo,
inizia a spiegare: "Il gufo e' un uccello, ha le ali, il becco e vola!".
Passa un minuto e il figlio chiede: "Papà, ma i gufi hanno figli?".
"Certo! Si chiamano gufini, hanno le aline, i becchini e volano!".
Passa un minuto e il figlio chiede ancora: "Papà, ma i gufini hanno
figli?". "Certo! Si chiamano gufetti, hanno le alette, i becchetti e
volano!". Passa un minuto e il figlio torna a chiedere: "Papa', ma i
gufetti hanno figli?". "Certo! Si chiamano gufettini, hanno le
alettine, i becchettini e volano!". Passa un altro minuto e il figlio:
"Papà, ma... ". E il padre, esasperato: "CULO! Ho detto
CULO!".
Il tossico
Il tossico all’altro nel parco: “hai un limone?”
“Ma cosa devi fare?” “mi faccio una pera!!!” “Allora te sei un mago”
Straordinari
sul lavoro: a cosa servono?
10% delle donne hanno fatto
l'amore nell'ora che segue il primo incontro; 20% degli uomini hanno già fatto
l'amore in luoghi insoliti; 36% delle donne sono piuttosto favorevoli al
naturismo; 45% delle donne preferiscono gli uomini bruni con gli occhi blu; 46%
delle donne praticano la sodomia; 70% delle donne preferiscono fare l'amore la
mattina; 80% degli uomini non hanno mai avuto relazioni omosessuali; 90% delle
donne amerebbero fare l'amore nella foresta; 99% delle donne non hanno mai
fatto l'amore in ufficio; CONCLUSIONI: Statisticamente è più probabile che voi
sodomizziate una sconosciuta in una foresta di prima mattina che fare l'amore
in ufficio in fine serata. MORALE:NON
RESTATE IN UFFICIO FINO A TARDI, NON SERVE A UN CAZZO!!!
Il
cacciatore ed il mirino telescopico
Un cacciatore entra in
un'armeria per comprare un mirino telescopico per il suo fucile e chiede al
commesso di vederne uno. Il commesso ne tira fuori uno dicendo: "Questo
mirino e' così buono che da qui lei può riuscire a vedere la mia casa laggiù sulla
collina". Il cacciatore guarda nel mirino ed inizia a ridere. "Cosa
c'e' di così ridicolo?" chiede il commesso. "Vedo un uomo ed una
donna nudi che corrono in giro per la casa" risponde il cacciatore. Il
commesso gli toglie di mano il fucile e da' un'occhiata nel mirino. Quindi da'
due pallottole al cacciatore dicendo: "Ecco 2 pallottole, le regalo il
mirino se riesce a colpire mia moglie alla testa ed il suo amante sul
cazzo". Il cacciatore guarda nel mirino, prende la mira e dice: "Sa,
credo di riuscirci con una sola
pallottola!".
I carabinieri condannati a morte
Ci sono due carabinieri
che vengono condannati alla pena di morte e devono decidere tra la sedia
elettrica, la camera a gas e la ghigliottina. Il primo sceglie e dice:
"Allora, la ghigliottina non mi piace perché mi fa troppa impressione
tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi sento mancare il fiato...
vada... per la sedia elettrica". Viene accompagnato nella sala della sedia
elettrica e gli viene data la prima scarica,... è sempre vivo... la seconda,...
è sempre vivo,... la terza al massimo voltaggio... è sempre vivo. Allora
secondo la legge il carabiniere viene graziato perché non è morto neanche dopo
tre scariche. Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli
dice: la sedia elettrica non funziona. Il secondo sceglie: "Nella camera a
gas mi sento mancare il fiato... la sedia elettrica... NON FUNZIONA, vada per
la ghigliottina!"
La
suora in treno
Una suora e´ in treno, alla prima stazione sale una
ragazza con una bella pelliccia e le si siede davanti, la suora le chiede:che
bella pelliccia che ha, chissà quanto costa?! E lei: Non tanto sorella, con una
notte d'amore me la sono comprata!! La suora ammutolisce! Alla seconda stazione
sale un'altra ragazza con una pelliccia ancora piu bella e la suora le chiede:
che bella pelliccia , chissà quanto costa! E lei: Me la sono comprata con due
notti di sesso sorella!! La suora sempre piu pensierosa ammutolisce! Alla terza
stazione sale una ragazza impellicciata e piena d'oro e la suora le chiede: ma
quanta roba bella che ha addosso, chissà quanto costa!! E lei: Sorella, una
settimana di sesso e me la sono comprata!! La suora saluta , scende dal treno e
va in convento; entra in camera sua, si sdraia sul letto, a quel punto sente
bussare alla porta e dice: chi e? Sono io sorella,Don Giuseppe!! E lei: ma vai a fare in culo tu e le tue caramelle
alla menta!!!!!!!!!
Le
tette da 100 Euro
Un tizio va a trovare un suo amico, suona il campanello
e risponde la moglie dell'amico. "Ciao Sara, Tony e' a casa ?".
"No Chris, e' andato in negozio un attimo". "Ti dispiace se
salgo su e l'aspetto ?" "No, sali pure..." I due si siedono e
dopo un poco Chris dice: "Sai Sara, hai le tette piu' belle che io sappia,
ti darei 100 euro per vederne una". Sara ci pensa per un secondo e poi
dice a se stessa che cento euro sono sempre cento euro. Così apre la camicetta
e mostra a Chris una delle sue stupende tette. Chris la ringrazia e mette una
banconota da cento sul tavolo. Stanno lì un altro poco e Chris dice: "Devo
vederle tutte e due, ti do altri cento euro se me le mostri entrambe".
Sara ci pensa e decide che vale la pena, si sbottona di nuovo la camicetta e
Chris si gode il bel panorama per un bel pezzo. Chris ringrazia, mette un'altra
banconota sul tavolo e dice a Sara che si e' fatto tardi e non può piu'
aspettare Tony e va' via. Poco dopo Tony torna a casa e Sara gli dice:
"Sai Tony, quel tuo strano amico, Chris, e' passato poco fa..." Tony
ci pensa per un momento e chiede a Sara: "Spero che ti abbia lasciato i
duecento euro che mi deve...."
La donna i funghi ed il genio della lampada
Una
donna sta passeggiando in un bosco alla ricerca di funghi,quando si imbatte in
un'antica lampada ad olio; inizia subito a strofinarla e appare il Genio:
"Posso avere i miei tre desideri?" "No. A causa dei cattivi
tempi, della recessione, della globalizzazione, dell'inflazione, degli scioperi
e di tutte le altre menate mondiali, oggi come oggi posso offrirti un solo
desiderio da esaudire." La donna allora prende una cartina geografica e
dice: "In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente. Vedi questa cartina?
Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra!" Il Genio butta
un occhio alla cartina e sbotta:" Ma accidenti, questi paesi sono in
guerra da tempi lontanissimi! Non credo di poterci fare niente, sono potente ma
non così tanto! Assolutamente niente da fare. Non pensarci neppure. Neanche se
chiedessi l'aiuto del mio Maestro potrei riuscire a realizzare questo
desiderio. Lascia perdere! Dai, chiedimi qualche altra cosa." La donna ci
pensa un po', e poi dice: "Non sono mai riuscita a trovare l'uomo giusto:
un uomo sensibile e affettuoso, colto e intelligente, che mi faccia ridere, che
mi rispetti,che sappia capirmi e sostenermi, che sia un amante premuroso e mi
riempia di complimenti, che mi faccia sentire bella e desiderata, che non passi
tutto il tempo a guardare il calcio in tv, che mi porti ogni giorno la
colazione a letto e che non mi tradisca..." E il genio sospirando ....
"... dai quà, fammi rivedere un po' quella cazzo di cartina...!
BIRRA CONTRO GNOCCA
Una birra è sempre bagnata. La
gnocca va incoraggiata.* 1 Punto alla birra. Una birra fa schifo servita calda.
* 1 Punto alla gnocca. Una birra ghiacciata ti soddisfa. * 1 Punto alla birra. Se ti ritrovi un pelo
nei denti bevendo birra, potresti aver voglia di vomitare. * 1 Punto alla gnocca. Se torni a casa
puzzando di birra, tua moglie ti rimprovera. Se torni a casa puzzando di
gnocca, tua moglie potrebbe lasciarti. *Punteggio pari (punti di vista!:-)
Dieci birre in una notte e non puoi piu guidare. Dieci gnocche in una notte e
non c'e più bisogno di guidare.* 1 Punto alla gnocca. Se ti fai una birra in un
locale affollato è normale. Se ti fai una gnocca in un locale affollato,
diventi un mito. *1Punto alla gnocca Se un poliziotto ti sente addosso puzza di
birra, potrebbe arrestarti. Se un poliziotto ti sente addosso puzza di gnocca,
potrebbe offrirti una birra.* 1 Punto alla gnocca. La birra, piu è stagionata,
meglio è. * 1 Punto alla birra. Se ti fai una birra con un preservativo
indossato, non senti la differenza di gusto. * 1 Punto alla birra . Tanta birra
può farti vedere gli ufo. Tanta gnocca può farti vedere Dio. *1 Punto alla
gnocca. Se ti chiedi sempre come sara' la prossima gnocca sei normale. .* 1
Punto alla gnocca. Se ti chiedi sempre come sarà la prossima birra, sei
alcolizzato.* 1 Punto alla gnocca. Strappare l'etichetta da una bottiglia di
birra è divertente. *1 Punto alla birra. Strappare le mutandine da una gnocca è
MOLTO piu divertente. * 1 Punto alla gnocca. Lo stato tassa la birra. * 1 Punto
alla gnocca. Se ti fai un'altra birra, la prima non s'incazza.* 1Punto alla
birra. Sei sempre sicuro di essere il primo ad "aprire" una birra. *1
Punto alla birra. Se fai agitare una birra, dopo un po' si calma da sola. *1
Punto alla birra. Bionda, rossa, bruna o nera, in qualsiasi momento puoi
scegliere la birra che vuoi. *1 Punto alla birra. Di una birra, si sa
esattamente al centesimo quanto verrà a costare. *1 Punto alla birra. La birra
non si lamenta mai che le cinture di sicurezza sono troppo strette. *1 Punto
alla birra La birra non si lamenta mai se la porti dove vuoi tu. *1 Punto alla
birra. La birra non ti dice di diventare vegetariano. *1 Punto alla birra. La
birra non urla per piccolezze come il coperchio del cesso alzato. *1 Punto alla birra. La birra non ha una
madre. *1 Punto alla birra. La birra spesso ne sa piu' di computer di una
donna.. *1 Punto alla birra. La birra non impazzisce una volta al mese.* 1
Punto alla birra. La birra non ti dice "zitto che svegli i bambini".
*1 Punto alla birra. La birra non vuole la parità di diritti.* 1 Punto alla
birra. La birra non scapperà mai con la tua carta di credito. *1 Punto alla birra.
Quando cambi birra, non devi pagare gli alimenti. *1 Punto alla birra. Quando prima la guardi e
poi le dici che te la vuoi fare, la birra non si mette a urlare. *1 Punto alla birra.
PUNTEGGIO
FINALE: BIRRA BATTE GNOCCA 22 - 10.
(se sei una donna ed in questo
momento ti stai incazzando sappi che una birra non avrebbe rotto le palle se
avesse perso questo scontro: un altro punto alla birra!)
Macabra
fra bambini
Un bambino ed una bambina stanno giocando insieme, ad un certo
punto la bambina mostra la sua manina chiusa al bambino dicendogli
"Indovina cosa ho qua ?" Bambino: un fiorellino,Bambina...
no,Bambino…un sassolino, Bambina… no, no ,Bambino… un
animalettino ,Bambina… nemmeno ,Bambino… un soldatino, Bambina…ancora
no ,Bambino… una pallina, Bambina.. sbagliato ancora. Bambino
( veramente scoraggiato ) Non lo so... mi arrendo! Me lo dici ?" Bambina"
Una paresi ! "
La
pecora Due tizi hanno mangiato come dei maiali, e vanno a fare una
passeggiata per i campi per digerire un po'. A un certo punto trovano un pozzo,
e uno, incuriosito, dice: - Dai, tiriamoci un sasso così vediamo quant'e' fondo
- Ok. Allora questo prende un sassetto e lo butta giù. stanno tutti e due un
po' con l'orecchio teso, aspettano, aspettano, ma non sentono il tonfo. Allora
decidono di prendere un sasso un po' piu' grosso. Lo lanciano... stessa scena.
Niente tonfo. Stavolta allora prendono un bel sasso, lo lanciano... e nulla. Si
stanno quasi incazzando, e allora il primo dice: -Senti, dammi una mano che
prendiamo quel masso laggiù, vedrai che con questo si sente una bella botta!!!
Sicche' in due prendono questo masso enorme, e con uno sforzo immane lo buttano
di sotto. E stanno li con l'orecchio teso.... Niente tonfo!! In compenso,
iniziano a sentire il belato di una pecora che si avvicina... si avvicina... e
vedono arrivare una pecora che, velocissima, si lancia nel pozzo, e sparisce. I
due si guardano, non sapendo proprio cosa dire, e restano per un po' ammutoliti
di fronte alla strana serie di eventi. Dopo un po' arriva un pastore, che
chiede: Scusate, avete mica visto una pecora, non la trovo piu'... E il primo,
un po' imbarazzato: -Beh, una pecora l'abbiamo vista, ma si e' appena lanciata
nel pozzo... E il pastore: -Ah, no, impossibile, la mia era legata a un masso
enorme.
Dall’oculista
Ospedale policlinico, sera, gabinetto di
oculistica. Non ci sono piu' pazienti da visitare. Il dottore sta raccogliendo
le sue ultime carte prima di andarsene a casa, quando entra una ragazza
bellissima, con una minigonna vertiginosa, fasciata in un abitino
attillatissimo che mette in risalto il suo seno granitico.
"Buonasera", la saluta il dottore, incantato:
"desidera?".
"Dottore", fa lei avvicinandosi, "me lo metta nel
culoo". "Pre...prego? Fo...Forse non ho capito bene", balbetta
lui. "Dottore, me lo metta nel culo", ripete lei, cominciando a
spogliarsi. "No...no...forse c'e un equivoco: forse lei deve andare dal
proctologo al secondo piano...o forse dal ginecologo al quinto...guardi che io
sono un “oculista" dice il dottore, che ormai suda, emozionantissimo.
"Dottore, me lo metta nel culo" insiste lei, adagiandosi nuda - e
prona - sul lettino. "Signorina...guardi che sono un oculista ma non sono
fatto di legno...sono anch'io un uomo!.
"Dottore, me lo metta nel culo!", lei, implacabile. "Va
bene! Se l'e' voluto lei! " E pamm! Un primo colpo. "Piu forte
dottore, piu forte". Il dottore prende un metro di rincorsa: ripamm! "Ancora piu forte dottore, la
prego". Dieci metri di rincorsa, e RIRIPAMM! "Ecco dottore. A questo
punto mi lacrimano sempre gli occhi: è normale?"
IL
vecchietto al campo nudisti
Un vecchietto si iscrive ad
una spiaggia per nudisti. Esce dallo spogliatoio e, tutto nudo, vede una
ragazza giovane molto carina, tutta nuda anche lei. A questo punto il
vecchietto ha un erezione date le forme della ragazza. La ragazza chiede:
"Che mi ha chiamato?" Ed il vecchietto: "No, perché?"
Allora la ragazza: "Lei è nuovo di qua, eh? Praticamente se gli si drizza
vuol dire che mi ha chiamato!" Senza avere il tempo di rispondere, il
vecchietto, tutto stupito, viene trascinato in una siepe dove se la fa allo
sfinimento. Per rilassarsi, poi, va nella vasca idromassaggio, dove lascia
partire uno scoreggione peggio della bomba atomica. Un omone gli si avvicina:
"Che mi ha chiamato?" E il vecchietto: "No no, perché?" Di
nuovo l'omone: "E così lei è nuovo di qua... Praticamente, se scoreggia
vuol dire che mi ha chiamato!" Senza avere il tempo di replicare, l'omone
incula a sangue il vecchietto. Tutto scomposto, il vecchiettino si riveste e va
dalla segretaria per dirle che se ne vuole andare. "Ma come, è entrato
stamattina e già se ne vuole andare?" chiede la segretaria. Così il
vecchietto: "Signorina, ascolti, io sono un vecchietto di 75 anni, ho un
erezione al mese e scoreggio senza accorgermene!!!!"
Le
suore in paradiso
Quattro suore vanno in paradiso dopo un incidente
stradale. Le accoglie San Pietro, che però deve ammonirle per qualche
comportamento scorretto avuto durante l'esistenza in vita. "Allora, Suor
Germana, vedo qui sul registro che quando avevi 17 anni hai visto di nascosto
il pisello del tuo parroco. Se sei pentita, lavati le palpebre nell'Acqua Santa
e le porte del Paradiso ti si apriranno per l'eternità!" La suora
ubbidisce e viene beatificata. "Tu, invece, Suor Fabiana, vedo che a 20
anni hai toccato il pisello del parroco. Lavati le mani nell'Acqua Santa."
La seconda suora ubbidisce ed entra. "E tu invece, suor Gabriella..."
A quel punto interviene suor Lucia che dice: "A San Pie, te dispiace se mi sciacquo la bocca prima che
Suor Gabriella se faccia il bidè?"
La
roulette russa
In piena guerra fredda la delegazione del Congo,
stato filo-comunista, si reca in Unione Sovietica in visita diplomatica. I
delegati Africani vengono portati in giro per Mosca finche arrivano in un
locale notturno dove alcune persone si stanno puntando una pistola alla tempia.
Allora chiedono: "Gosa essere guello?". "Questo e' il nostro
sport nazionale: la roulette russa! Si prende una pistola, si carica, tutti i
colpi sono a salve, meno uno". I delegati rimangono affascinati dalla
crudelta' del gioco e, terminata la visita, ritornano in Congo. Tempo dopo e’
la delegazione russa che si reca in Congo. Vengono anche loro portati in giro a
vedere le bellezze locali, ed alla fine sono portati in una capanna. Il capo
africano dice: "In guesta gapanna noi tenere nostro sbort nazionale: la
roulette del Gongo!". I delegati russi entrano dentro e strabuzzano gli
occhi: la capanna e' piena di donne nude bellissime. "Bello, ma come si
gioca?". "Dudde guesde donne fare bombini, ma una essere
gannibale!!".
La contessa ed il cioccolato
la signora in giallo
(quella dei ferrero roché) è in centro a fare shopping con Ambrogio come tutti
i santi giorni. ad un certo punto, un pò annoiata, dice:"Ambogio! Avrei un
certo languorino!". Ambrogio, guardandola dallo specchietto retrovisore
chiede:"Quel languorino, signora?" "Eh si!!" "Ho
capito...". Ambrogio guida la rolls fuori città e la parcheggia in una
isolata stradina di campagna. Scende dal posto di guida e sale sul sedile
posteriore. Si avvicina alla signora in giallo, le alza la gonna, si abbassa i
pantaloni, e glielo schiaffa dritto dritto nel culo. Ambrogio ci da dentro di
brutto ma ad un certo punto la signora in giallo esclama: "Ambrogio, mi
brucia il culo!!!". E lui imperterrito:"Per forza brutta troia, con
tutta la cioccolata che mangi...."
L’animalista
Un animalista critica con rabbia una passante: Lei, signora, non sa
quanti animali hanno dovuto uccidere per fare la pelliccia che indossa...
E la signora, con tono ancora più
arrogante: Lei, giovanotto, non sa quanti animali mi son dovuta fare io per
comprarmela!!!
Sarde
Il
ventriloquo in Sardegna
Un ventriloquo sta compiendo un tour in agosto nei
villaggi vacanze più esclusivi della Sardegna. Un giorno
doveva
andare da Alghero a Olbia. Prende la strada dell'entroterra e si avvia verso le
11:30. Caldo
terribile,
non c’è un autogrill, non ha acqua, non
ha cibo insomma; nulla.
A un
certo punto sulla destra scorge un ovile con animali e pastore annesso. Si
accosta e scende dalla
macchina:
Buon uomo non avrebbe un bicchiere d'acqua, glielo pago volentieri, sono molto
assetato.
Preggo preggo si accommoddi pure. Si ffiguri, se vuolle anche del
vino fresco c’è, c'e' pecorrino, pane
carrasau;
non si preoccuppi, si accommoddi ppure!
L'ospite
in quella (splendida) terra, come tutti ben sanno, è sacro!
L'artista, dopo essersi risollevato dal tremendo caldo voleva in
qualche modo sdebitarsi col pastore per
la sua
generosa ospitalità:
Lei è
stato fin troppo gentile, vorrei sdebitarmi in qualche modo;
sa io
faccio l'artista e riesco a far parlare gli animali, e vorrei farle vedere
qualche cosa, le va bene?
Certo,
ma non ci credo, impossibbile è, ci ho anch’ io provvato qualche vvolta ma
impossibbile è!!!
Beh!
ora guardi:
coniglietta
con chi fai l'amore tu? Il ventriloquo con una voce sottile sibila:
Con il
coniglietto!
Porca
troia!!! Ma come ha fatto, impossibile è , ma lei proprio bravo è!!!
Vuole che provo con la gallina?
Ci
pprovvi purre,ma la gallina non parla, anch'io provvatto ci ho tante volte ma
non fa, capito mi ha.?
Guardi e ascolti: gallinella,
con chi fai l'amore te? Sempre il ventriloquo, sfruttando le sue doti: Con il
gallo! Il pastore sempre più meravigliato: Ma come cavvollo fa, porca troia ? .
E' proprio bravvo llei!!! Se vuole lo chiediamo anche alla pecora.. Il pastore
diventando tutto rosso: No, no,porca troia!!! Che quella BUGGIARDA è!!!
Matematica d’osteria
Sesto
più Quarto, uguale a Decimo, scrivo Uras e ri Porto
torres, Macomer che i conti non Tornano
L’ultima cena
Un parroco dell’entroterra sardo commissiona ad un pittore il rifacimento della cappella. Per ripagare i fedeli di tanta devozione e pensa di fare dipingere il cenacolo. Chiama il pittore e gli spiega il da farsi e poiché ha commissioni urgenti da fare in città si accordano subito sul prezzo del lavoro ed il pittore si raccomanda di lasciare coperto per alcuni giorni l’affresco per dar tempo alla pittura di asciugarsi. Il parroco annuisce lo paga in contanti e se ne và. Il pittore che è un forte ubriacone appena finito il lavoro va immediatamente a spendere il danaro in osteria con gli amici. Alla domenica il prete tutto euforico davanti ai sui fedeli scopre l’affresco e fra lo sbigottimento e lo scandalo generale si accorge che non vi è rappresentato il cenacolo bensì un’orgia. Fa uscire tutti e arrabbiatissimo si avvia all’osteria dove e certo di trovare il pittore e trovandolo: Senti un poco, delinquente screanzato vieni un po’ a vedere cosa hai dipinto; altro che ultima cena quella è un’orgia e si avviano verso la chiesa, al che il pittore barcollando si ferma un attimo e dice: Mi scussi pocco pocco signorr parroco hig, hig - io gli ho lasciatti che mangiavvanno e bevvevvano se poi quelli lla si sonno ubbriaccatti ed hanno fatto altre cosse no è colpa mia cappitto mi ha?
Un parroco dell’entroterra sardo commissiona ad un pittore il rifacimento della cappella. Per ripagare i fedeli di tanta devozione e pensa di fare dipingere il cenacolo. Chiama il pittore e gli spiega il da farsi e poiché ha commissioni urgenti da fare in città si accordano subito sul prezzo del lavoro ed il pittore si raccomanda di lasciare coperto per alcuni giorni l’affresco per dar tempo alla pittura di asciugarsi. Il parroco annuisce lo paga in contanti e se ne và. Il pittore che è un forte ubriacone appena finito il lavoro va immediatamente a spendere il danaro in osteria con gli amici. Alla domenica il prete tutto euforico davanti ai sui fedeli scopre l’affresco e fra lo sbigottimento e lo scandalo generale si accorge che non vi è rappresentato il cenacolo bensì un’orgia. Fa uscire tutti e arrabbiatissimo si avvia all’osteria dove e certo di trovare il pittore e trovandolo: Senti un poco, delinquente screanzato vieni un po’ a vedere cosa hai dipinto; altro che ultima cena quella è un’orgia e si avviano verso la chiesa, al che il pittore barcollando si ferma un attimo e dice: Mi scussi pocco pocco signorr parroco hig, hig - io gli ho lasciatti che mangiavvanno e bevvevvano se poi quelli lla si sonno ubbriaccatti ed hanno fatto altre cosse no è colpa mia cappitto mi ha?
I
pastori e le api
Due pastori sardi mentre pascolano le loro pecore
nelle vicinanze dell’aeroporto militare di Elmas si incontrano ed uno chiede
all’altro:
“ commente andausu?” (come và?) e l’atro risponde :
aicci aicci!!! (così, così) e si accorge che l’amico a un grosso gonfiore alla
natica e gli chiede perplesso:
“Ma
che cossa ti è capittatto?” raccontami pocco pocco.
E
l’atro lascia perderre mi!!! ho un dollore, e spiega all’amico:
Avanntieri
stavvo pastoriccando le mie peccorrelle quando mia raggiunto un’ape lavoratore
e … Zac!!!
una
cullatta gonfia de aicci (una natica gonfia così…)
L’altro
con fare depresso:
A te non è nulla, pennsa l’anno scorso a sorri mia
(mia sorella) mentre stavva pastoriccando le nostre peccorrelle qua viccinno
l’ha raggiunta un’ape sordatto (soldato dell’aviazione) e doppo novve messi se
né parlatto una pancia cossì gonfia mi!!!
N.B.
La sorella è rimasta gravida.
Le api
Qual è
l’ape più dolce? – L’ape-rugina.
Qual è
l’ape più sporcacciona? – L’ape-corina
Gli animali e la gallina romana
Un gruppo di animali
non contento del proprio aspetto fisico, decide di ribellarsi e per tale motivo
invia
una
delegazione direttamente a discutere con Dio. La delegazione composta da una
Giraffa, un Elefante ed una Gallina arriva in Paradiso ed aspetta di essere
ricevuta. Finalmente entra la giraffa.
Dio: Cara giraffa cosa ti spinge fin qui? Signore, mi sento così brutta
e strana con questo collo lungo, è proprio vergognoso, non è che si potrebbe
rivedere il mio aspetto fisico? Creatura ingrata, metti in dubbio l'operato
del Signore!? Io c'ho studiato prima di
crearti, te sei la perfezione. Guardati bene e ragiona: quel collo ti serve per
andarti a mangiare il cibo più prelibato e per respirare l'aria più pulita. Hai
proprio ragione Signore non ci avevo pensato, che stupida che sono stata. La giraffa esce contenta e tutta arzilla
Entra l'elefante. Dio: Anche tu qui, non mi dire che ti vuoi lamentare?!! Ma
Signore è possibile che io debba avere un naso così lungo e delle orecchie così
grandi? Ingrato!! Tu sei il simbolo della perfezione, sei una creatura completa
di optionals, quelle orecchie ti
servono
per rinfrescarti quando fa caldo e con quel naso puoi bere senza chinarti. Gli
altri pagherebbero
oro per avere quello che hai tu. fila via e vergognati!
L'elefante convinto esce tutto felice, al ché la gallina li
fulmina:
Ma fateme capì, semo venuti qua pe' lamentarci e pe' facce fa più
belli;
e
invece voi uscite tali e quali e per di più contenti?
Giraffa:
E certo ma non vedi che io sono perfetta? Posso mangiare il cibo più buono
sopra gli alberi e respiro l'aria più buona; te piacerebbe esse' come me!!
Elefante:
Pure
io non lo vedi come sono bello, sono un animale condizionato, mi riesco a
rinfrescare quando è caldo e
riesco
a bere senza sporcarmi, ti piacerebbe essere come me!
La
gallina incassa ed entra decisa da Dio.
Dio:
Anche tu ingrata qui a lamentarti?!! Tu sei la perfez.....
Nun te
'nventà 'n cacchio. O l'ovo più piccolo o il culo più grosso!
Sapete perché i cani fedeli soffrono di eiaculazione
precoce? Perché vengono ogni volta che li chiama il padrone Incontri
sbagliati… Un birillo e una cartolina si incontrarono a scuola ma fu un
incontro infelice: Lui fu bocciato e lei fu rimandata.
Noè e
i turni sull'Arca.
Durante il diluvio universale,
l'Arca cominciò a beccheggiare paurosamente, tanto che Noè si precipitò
sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo.
Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali si stavano accoppiando. Allora
andò su tutte le furie e gridò:
Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed é così che mi ripagate?
Affondando l'arca? Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta
calmatosi, Noè si rese conto che questo problema
andava
razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovata la soluzione, tornò sottocoperta
e si rivolse ancora
agli animali:
Non
posso obbligarvi a sopprimere i vostri istinti primari. Ho deciso che darò ad
ogni coppia una tessera
personalizzata,
nella quale sarà riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore.
E così
fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno,
lo scimpanzé cominciò
a
molestare la sua compagna dicendole ripetutamente:
Preparati,
perché mercoledì prossimo alle sedici soffrirai!
E così
proseguì per diversi giorni, finché la sua compagna, fortemente irritata, si
rivolse a Noè: Ascolti, Noè: lo scimpanzé mi sta molestando. Da giorni non fa
che ripetermi di prepararmi, perché mercoledì alle sedici soffrirò. Io lo so
cosa accadrà quel giorno, però non può andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa
diranno le mie amiche?
Allora
Noè mandò a chiamare lo scimpanzé e gli chiese:
Ascolta,
scimpanzé, perché molesti così la tua compagna? E soprattutto, perché mai
dovrebbe soffrire
mercoledì
alle sedici? Vede, signor Noè... il fatto è che purtroppo ho perso la mia
tessera giocando a poker con l'elefante!!!
Dio ti
guarda
Notte fonda. Un ladro entra di soppiatto in una casa. Attraversa
quatto quatto il salotto quando, improvvisamente sente rintronare una voce
possente:
Attento!
Dio ti guarda! Poi, silenzio. Il ladro
impietrito comincia a sudar freddo. Ora però sembra che sia tutto tranquillo.
Il ladro ricomincia
a muoversi quatto quatto. Ma, improvvisamente, ecco
di nuovo quella voce:Attento! Dio ti guarda!!! Il ladro adesso suda
copiosamente e si guarda intorno terrorizzato. In un angolo scuro vede però una
gabbia. E nella gabbia un pappagallo. Ahhh,
ahhh, bastardo! Ma allora eri tu a dire
che Dio mi guarda!!! Sì... risponde il
pappagallo con noncuranza. Il ladro, tira un sospiro di sollievo e ormai
tranquillizzato gli chiede: Come ti chiami bastardo d'un pennuto? Fiorenzo...
Ma che nome del cavolo è Fiorenzo per un pappagallo?!? - sghignazza il ladro -
Chi è l'idiota
che ti chiamato così? Lo stesso idiota che
ha chiamato "Dio" il pitbull...
Il coniglietto bianco
Una famiglia di
coniglietti (lui, lei e una serie notevole di coniglietti tutti bianchi, tranne
uno che aveva la
punta di un orecchio nera)
viveva felice nel bosco. Disse papà coniglio:
Anche se non è tutto bianco è
pur sempre nostro figlio e gli vorremo bene lo stesso!!!
Ma quella punta di orecchia
nera lo faceva diverso agli occhi dei fratelli che lo prendevano in giro.
Il fatto comportò qualche
problema di autostima nel povero coniglio.
Girovagando solo
soletto nella campagna un giorno incrociò la ferrovia e un treno che passava.
Allora
ebbe un'idea geniale e semplice. Mentre passava il treno lui avrebbe messo la
sua orecchietta su
un binario e il treno gli avrebbe portato via quell'odiosa macchia
nera.
Appena
vide il treno poggiò l'orecchietta sul binario. Non aveva paura: sarebbe
diventato anche lui tutto
bianco.
Ma purtroppo sbagliò i calcoli e -ZAC- il treno gli tranciò di netto la testa!
MORALE:
E' facile perdere la testa per un triangolino di pelo nero.
Tirolo
Panorama tirolese, cime dei monti imbiancate, meravigliosi prati
verdi. Nel mezzo, una casetta bianca in tipico stile tirolese, tetto rosso,
persiane verdi alle finestre tutte
regolarmente
con tendine merlettate. Davanti alla casetta un recinto, in mezzo al quale c'è
una mucca. Sotto la mucca c'è un secchio nel quale un giovanotto in costume
tirolese, mungendo la mucca, fa
schizzare un bel latte bianchissimo. La mucca, rivolgendosi al giovane, fa: Giuvà,
so' dduie anne ca me stai manianno 'e zizze, m'avisse detto 'na vota ca me vuò
bene!!!
Il leprotto
Un
leprotto viene investito da un trattore. Si sta ancora riassestando dopo la
botta ricevuta, quando un
toro si avvicina e lo deride:
Ma come?!? Nonostante le orecchie che ti ritrovi non l'hai sentito
arrivare?
E tu allora? - ribatte il leprotto Che, nonostante le palle che ti
ritrovi, c'hai le corna?
Cani fedeli
.Cinque uomini stanno vantando le doti dei loro cani: un ingegnere,
un contabile, un chimico, un informatico ed un impiegato statale. L'ingegnere:
REGOLO... (il nome del cane) vieni qua!!! Il cane trotterella al suo tavolo,
prende dei fogli, una penna e disegna un cerchio perfetto, un quadrato e
un triangolo. Tutti d'accordo che è una cosa
incredibile. Ma il contabile dice che il suo cane può fare di meglio.
Chiama il suo cane:
BILANCIO... vieni qua e fai vedere quello che sai fare!!! Il cane va in cucina
e ritorna con una dozzina di uova e le divide in 4 gruppi di tre ciascuno.
Tutti quanti sono d'accordo che di certo è meglio del cane dell'ingegnere.
Ma il chimico afferma che ciò non basta. MISURA...
vieni qua e mostra la performance che ti ho insegnato! Il cane va in cucina, prende 1/2 litro di
latte, una tazza da 1/4 di latte e la riempie senza versare una
goccia. Tutti rimangono impressionati. Ma l'informatico
però pensa di metterli tutti a tacere:
DISCORIGIDO, vieni qua e fai vedere cosa sai fare! Il cane accende il computer, controlla che
non ci siano virus, manda una e-mail ed installa un nuovo gioco.
E tutti, a questo punto,
pensano che nulla di più possa essere fatto. Così i 4 uomini si rivolgono
all'impiegato statale e gli dicono: Cosa sa fare il tuo cane? L'impiegato statale chiama il suo
cane:PAUSACAFFÈ, fai vedere!!! Il cane
salta sulle zampe, si beve tutto il latte, cancella tutti i files dal computer,
si fa tutti e 4 gli altri
cani,
si lamenta per un forte mal di schiena dovuto a tutte queste azioni, invia un
certificato medico e sta a casa 6 mesi...
Basta
spiegarsi
Dopo due anni all’estero, una studentessa rientra in famiglia. Come
ritorna parla con suo padre:”Papà devo
però rivelarti una cosa: sono entrata in un giro in Inghilterra e mi sono fatta
prostituta”. “Sciagurata – dice il padre - ma come hai potuto? Non voglio più
vederti”.”Lo sapevo, però voglio darti lo stesso il regalo che ti ho portato:
tu sei cacciatore e ti ho portato uno splendido fucile Heck & Kock e poi ti
prego, dai alla mamma questo assegno da 20.000 Euro, Vi prego, accettate. Il
padre dopo un attimo domanda;”Ma tu che hai fatto? “La prostituta, papa. “Ma
accidenti, avevo capito la protestante Tu lo sai che noi siamo cattolici
praticanti !”.
Latino…
Il professore a scuola: “Qual e’ il contenuto
dell’Ortis ?“ Lo studente: “Carotis, insalatis, cavolfioris...
Cantieristica
L’architetto
L'Architetto
è una persona che possiede alcune nozioni su un gran numero di argomenti e che
a poco a poco possiede sempre meno nozioni su un numero sempre maggiore di
argomenti fino a quando NON SA PRATICAMENTE PIÙ NIENTE A PROPOSITO DI TUTTO!
L’ingegnere L'Ingegnere è una persona che possiede molte nozioni su un numero
limitato di argomenti e che a poco a
poco
possiede sempre più nozioni su un numero sempre minore di argomenti fino a
quando SA PRATICAMENTE TUTTO A PROPOSITO DI NIENTE. Il costruttore Il
costruttore sa tutto su tutti gli argomenti ma a lungo andare non sa più niente
stando a contatto con
gli
Architetti e gli Ingegneri. Il geometra Per fortuna ci sono i Geometri che, non
sapendo niente fin dall'inizio, non si sono mai preoccupati di avere
alcuna
nozione su qualcosa. Incendio a Milano In un quartiere popolare in cui
vivono immigrati: scoppia un incendio ed un napoletano in piedi su una
finestra, disperato, grida:Aiuto, aiuto! O San Gennaro aiutami tu.’
I pompieri non sono ancora arrivati; si sente una voce dal cielo: ”Pasquale,
Pasqua so San Gennaro buttati che ti salvo io, abbi fede Pasqua’ Titubante
Pasquale esita e la
voce
si ripete. E fattosi coraggio Pasquale si butta e si sfracella al suolo. In
cielo si sente tuonare la voce di San Pietro:”A Sant’Ambrogio la voi pianta’ de
ammazzamme li meridionali???’
Lo scienziato Uno scienziato sta facendo degli
esperimenti scientifici su una pulce e trascrive i suoi risultati su un notes.
Lo scienziato toglie una zampa alla pulce e le dice: “Salta!”.
La pulce salta ed egli scrive sul notes: “La pulce
senza una zampa salta”. Poi toglie una
seconda zampa alla pulce e le dice di saltare. La pulce salta ed egli scrive
sul notes: “La pulce senza due zampe salta”. E così via fino a togliere
l’ultima zampa. A quel punto lo scienziato
ancora ripete: “Salta!” Ma la pulce non salta più e lo scienziato
scrive sul suo taccuino: “La pulce senza zampe diventa ,.. sorda!”. Carabiniere
in treno Un carabiniere racconta all’altro del suo viaggio
in treno: “E’ stato un vero disastro..., figurati, per tutto il
percorso con il treno sono rimasto vicino al
finestrino col vetro rotto, ho avuto sempre il vento in faccia, così mi sono
preso un forte raffreddore!!!”. “Ma insomma, perché non hai cambiato posto?”
gli chiede l’amico, ma l’altro gli risponde: “E con chi, se non c’era nessuno
nello scompartimento?
L’astronomia
La
maestra durante la lezione di geografia astronomica chiede a Pierino: “Pierino
cos’e’ il Sole?”. “E’ una palla che gira”. E la Terra?”. “E’ una palla che
gira”. “E la Luna?”. “E’ una palla che gira”. “Pierino come mi definiresti
l’universo?”. “E’ tutto un giramento di palle!”.
La ca**a grossa
Un
cacciatore raccontava le sue avventure nella giungla africana: -Un giorno, poco
lontano dal mio bungalow, mi imbattei in una ferocissima tigre. Subito inforcai
il fucile e sparai un colpo, ma il fucile si era inceppato. Provai a sparare
una seconda volta, ma niente da fare! Il grilletto era incastrato, così non mi
restò che fuggire verso il bungalow rincorso dalla tigre. Ma proprio quando
stavo per varcare la soglia di casa, con la tigre a una zampata da me pronta
ormai a saltarmi addosso, la bestia nel prendere lo
slancio
scivolò e cadde, Fui salvo! Hai avuto fortuna-, commentò un amico, -ma anche
molto coraggio! Io al tuo posto me la sarei fatta sotto! E su che cosa credi
sia scivolata la tigre?
Il contrabbandiere
Un
uomo, dall’aspetto alquanto losco, arriva in macchina fino alla frontiera dove
viene fermato da un
anziano
maresciallo dei carabinieri. Il militare invita uomo ad aprire il bagagliaio
per un controllo. Una volta aperto ci trova dentro sei sacchi stracolmi.
Pensando idi aver fatto
il colpaccio, chiede al guidatore:- E questi sacchi cosa
contengono? L’uomo seccamente: Terra. Cortesemente, me li può aprire? Certo. Li
apre ed il carabiniere incomincia a rovistarli trovando nient’altro che terra.
Non contento prende un
bastoncino e li sonda uno per uno, ma al
loro interno non scova nessun oggetto solido.., solo terra. Ancora non convinto
chiama il collega della unita cinofila che fa annusare i sacchi al suo cane, di
nuovo senza risultato: i sacchi non contengono ne droga ne’ esplosivo, soltanto
della volgarissima terra.
A quel punto il carabiniere e’
costretto a lasciare andare l’uomo. Il quale non se lo fa ripetere due volte,
sale in macchina e riparte attraversando la frontiera. La stessa cosa avviene
un giorno si e altro no per un anno intero, con puntuale Regolarità: l’uomo
arriva con la macchina alla frontiera, il maresciallo gli ispeziona il
bagagliaio, trova i soliti sei sacchi che contengono solo terra e perciò e’
costretto a lasciar andare l’uomo. Trascorsi dodici mesi, l’anziano maresciallo
va in pensione ed apre un ristorantino insieme alla moglie, proprio nei pressi
della frontiera. Un bel giorno tra i clienti presenti nel suo ristorante
riconosce lo stesso uomo che aveva fermato e controllato per un anno intero. Il
carabiniere, volendo avere una conferma del suo sesto senso da detective
proprio dal diretto interessato, si avvicina all’uomo e gli fa: Salve, si ricorda
di me? Ma come no!?! Lei e’ il carabiniere che mi fermava sempre alla
frontiera!
- Esatto! Ora però non lo sono piu’ perché sono in pensione. Quindi
lei una curiosità me la deve togliere: Cosa contrabbanda? – Macchine rubate
maresciallo macchine rubate. Il nano La
maestra di Pierino sta insegnando l’alfabeto e domanda: “Giannino, dimmi una
parola che comincia per
“C”. Pierino cerca dì suggerire a Gianni: “Culo! Di’ culo. Ma
Giannino risponde: “Casa!”. E la maestra: “Bravo! Ed ora Maria dimmi una parola
che inizia con la “F”. Pierino cerca ancora di suggerire: “Fica! di’ Fica!”. Ma
Maria invece risponde: “Farfalla!”. E la maestra: “Brava Maria! Ed ora,
Pierino, dimmi una parola con la “N”. Pierino pensa e ripensa, ma non gli viene
in mente niente. Poi all’improvviso: “Nano!”. “Bravo Pierino!”. E Pierino: “Sì,
ma con un cazzo così!”
La
pubblicità
Durante la ricreazione Pierino
va alla lavagna e scrive:
“PIERINO
C’HA IL CAZZO PIU LUNGO Dl TUTTI!”. La maestra rientra in classe e vede la
scritta... infuriata corre verso Pierino e, prendendolo per un orecchio, gli
urla: “Pierino, sei il solito disgraziato! Per ora vai in punizione dietro la
lavagna, poi resterai in classe a lezioni finite!”, I compagni di classe di
Pierino, preoccupati per l’amichetto, lo aspettano fuori della scuola dopo
l’uscita. Dopo un’ora Pierino esce ed i compagni gli si stringono intorno:
“Allora, Pierino, com’e’ andata? Ti ha sospeso?”.
“Macché
ragazzi... ve l’ho sempre detto io che la pubblicità e’ l’anima del commercio!”
Esame
di fisica
Università. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il
professore: - Lei e’ in treno. Fa caldo. Che fa? - Mah, apro il finestrino. -
Bravo! Mi calcoli la variazione di entropia provocata da questo evento. -
Entropia... ma io... forse mi servirebbe qualche dato in piu’... - No. Non
serve nessun dato ulteriore. Lo studente, imbarazzato, cade inesorabilmente in
una classica “scena muta”. - Lo sa o no? - domanda il professore. - Beh...
io... veramente... - No? E dopo un altro breve momento di imbarazzante
silenzio, il professore, seccato, esclama: - Va bene, vada! E il povero
studente viene sbattuto fuori senza troppi complimenti. Entra il secondo, così
il terzo, poi il quarto e il professore insiste con la stessa domanda, ma
ottiene sempre lo stesso triste risultato. Entra l’ultimo studente e il
professore ripropone lo stesso quesito: - Lei e’ in treno. Fa caldo. Che fa? E
lo studente con sicurezza: - Mi tolgo la giacca. - Si, va beh, ma fa ancora
caldo, che fa? - Mi allento la cravatta. - Si, certo, ma fa ancora caldo. Che
fa? - Mi sbottono la camicia. A questo punto il professore assume un tono molto
seccato: - Si, ho capito, ma fa ancora molto molto caldo. Che fa? E lo
studente: - Senta, prof, può fare tutto il caldo che vuole, ma io quel maledetto
finestrino non lo aprirò mai!
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