E' la pagina che dà il nome al blog dove scrivo poesie più o meno in rima, io uso prevalentemente la benna e non la penna, quindi il mio approccio alla scrittura sarà pragmatico e allo stesso tempo leggero, altre volte magari scurrile ma direttamente sincero.
Attraverso i vari personaggi della famiglia Munito potrò quindi far uscire a mio modo le varie sfaccettature delle persone che incontro e le cose che vedo nei loro momenti di vita.
MOTOMUNITO ALL'ABETONE
Questa è la prima di Motomunito personaggio dalla facile manetta e da buona (anzi ottima motocicletta) ... certa Suzuki GSR 600
Motomunito di mia giesserre una mattina
tirando l’aria e aprendole benzina
avvio dolcemente il suo motore
ed ascoltando il suo rumor ch’é simil pop
m’avvio piano scaldandole i Dunlop.
M’allontano poi .. accelerando piano.
Faccio così perché non vorrei mai
ch’ella mi portasse n’guai e sul più bello,
mi si mettesse sopra per cappello.
Scaldati quindi bene i copertoni la stringo stretta
e gli spalanco la manetta … da porco
pe raggiungere della Brennero statale una sua vetta.
E mentre vado cosi in tutta fretta attraverso
l’Emilia via che dell’italici curvon ne è gran via.
Fuori i ginocchi e culo per traverso
Odo così la nipponica mia Suzuki
che di carburazion non ha dei buchi
il frustar dell’aria sulle cime d’alberi
mentre qualcun che sfior mi tira cancheri.
Na curva dopo l’altra sempre di più m’ accorgo
che a spiegazzar mi sembra ancor d’esser bono
sorpasso giovinastri lenti come impiastri
facendo si che poi .. mi resteranno a tergo.
Dhè .. Son certo vi dispiace su questo non si tace
ma questa è una statale e non siam certo n’pista
e allor qui vi saluto con frase da sofista
La classe non è acqua, ne brodo di fagioli
SCARPOMUNITO SORPRESO
Questa è l'avventura occorsa a Scarpomunito la settimana scorsa ...
Scarpomunito e a pedate alterne .. penso.
Mentre sto attraversando il parco comunale
e m’assoggetto ad un freddo intenso,
chè fatto di galaverne ma è normale
dato il periodo invernale
allargo il mio sguardo sull’alberato viale,
scorgendo poco più in là e ne son stupito
un barboncino in scozzese stoffa rivestito
che tale a me … è leggermente infreddolito.
col far leggero s’avvicina a un tiglio
ivi cercandone l’appiglio, sta spingendo
timidamente vergognato, dal mio stupito sopracciglio
Cerca di espletare le sue fisiologiche funzioni
in fretta, di certo non appresso li calzoni
mha!!!…. Spero sia piscio o forse ha anche cagato …
Sicché sbattendo le spalle,
un poco nauseato ..allungo il passo ..
e con le ganasce strette,
per colpa di ste gel che mi fa a fette,
raggiungo il tabaccaio pe comprar le sigarette,
quelle che ormai costan più dell’oro
in quanto d’oltreoceano Marlboro.
SCARPOMUNITO E LA FRETTA ...
Questa è un'avventura estiva di un tal Scarpomunito .. con una certa e comprensibile fretta.
SCARPOMUNITO E LA FRETTA ...
Questa è un'avventura estiva di un tal Scarpomunito .. con una certa e comprensibile fretta.
Scarpomunito e a pedate alterne,
tranquillo e rilassato,esco dal comunal mercato,
dove la roba fresca e presa.
riempite son due borse della spesa,
poiché la mia cucina era ormai vuota e offesa.
poiché la mia cucina era ormai vuota e offesa.
Sicché mi fermo dal cinese all’Osteria
che trovasi non lontan da casa mia
per dissetar l’arsura estiva,
con una bevanda inglese digestiva,
saran passati cinque minuti appena,
che sento ribollir dentro al mio buzzo,
rilascio quindi una loffa, la lascio un po’ zippata
nella mutandea stoffa a mo di prova,
nella mutandea stoffa a mo di prova,
ma sento appresso, uno strano odor di ova.
.
Mm … cazzo mi dico. sicuro che sta cosa l’è bagnata.
Cos’è stato .. certo la bevanda del cinese,
mi funge da lavanda
mi funge da lavanda
Aumento le imprecazion ai santi
mentre aumenta l’intestinal dissesto.
Non v’è altra soluzion che di far presto,
mentre aumenta l’intestinal dissesto.
Non v’è altra soluzion che di far presto,
sicché m’avvio svelto allungando il passo
col deretano mio l’aure agitando,
non son più passi … io sto già correndo
stento a trattener del cul le vampe
mentre salgo appaiate le condominiali rampe,
sperando d’arrivar ancora in tempo
sul bel cesso famigliar che mi concede il serico flabel.
Raggiunta quindi l’agoniata tazza mi curvo
e pudicamente ignudo abbasso il tergo …
mostrando le mie callipigie beltà
che il sol ignora … ah … era ora.
che il sol ignora … ah … era ora.
Dhè .. mentre rilascio l’occhio,
strizzato per lo spasmo, odo ..
come lo sparo d’un cannon fetente e cupo
la cosa mi da sollievo e quasi orgasmo.
Poi finalmente la parte che di me cade dal trono
scende sul fondo quasi chiedendomi perdono
Sta cosa qui non ha di certo prezzo ..
detergo quindi il lezzo e le inquinate membra
e attendo che il dolor del ventre mio si spenga.
EUROMUNITO A FERRAGOSTO
E’ ferragosto il caldo sé fatto tosto
E verso sera seduti davanti al bar
sudiamo tutti come fa l’arrosto
le mogli sono al mare con la prole
sicché possiam andar dove si vuole.
Euromunito e in compagnia d’amici
chiedo … che facciam pe rinfrescar st’arsura?
Risponde alcun … andiam pe’ meretrici
a ricercar ciò che, in emilian chiamiam natura.
Saliamo quindi insiem su Fiat vettura
c’avventuriam nel viaggio di piacere
pe’ la statale nove come in una ola
poi dirigiam il nostro belveder
concentrico sui viali petroniani, ivi ricordo
ci furon molti anni fa del sesso scuola.
Alcun di noi si tocca con delicata mano
l’ormai stracolmo scroto, di fine settimana
mentre strabuzza l’occhio
allo svolazzar d’una sottana
di qualche avvenentissima puttana.
Dobbiam far attenzion come ci dice.
un assiduo conoscitor dei viali amico,
che con ste marche e sti modelli strani
son qui più spesso, lo so e quindi ve lo dico:
Le nuove meretrici qui sui petroniani viali
essendo mezzi atte a dar piacer sovrano
han preso il soprannome americano.
Passato è l’imbrunire sé fatta notte
già sono in minigonna le mignotte,
ed è così ch’escon fuori certe lucciole
di nome Escort tipo le Ford anni 70
Ma qui si atteggian pure certi Transit
di stessa marca ma con na tosta verga
pericolo c’abbiam su nostre terga.
Vi son poi quelle con il culetto in pelle nera.
economiche si, ma per color
non facili a trovar quando vien sera.
Molte di lor arrivano dal Ghana,
altre dal Kenia, molte si dicon Nigeriane.
Arrivan qui convinte, di far le danzatrici,
ma poi finiscon spesso a far le meretrici.
Ne puoi veder che arrivano dall'est
dall'ucraina, dalla Romania, dalla Polonia,
son pratiche a maneggiare la inguinal verdura
conoscono bene del sesso sua natura,
e con la mano esperta, nel buio pesto
toccandoti la fava e tutto il resto,
mentre la bocca sbava ti fan venire presto.
Ne puoi vedere altre ancor a tali or
che giungon da lontano
fin’anco dal continente sudamericano
ma qui rischiam con la curiosa mano
invece di toccar na bella gnocca
trovar il pezzo d’uccel d’un brasiliano.
Purtroppo c’accorgiam tirando il fiato
che il mondo in verità l’è ormai cambiato
Adesso anche il sesso è stato mescolato
Con la globalizzazione, tu parti,
per farti una semplice scopata
vai con l’amici a ricercar puttane
e rischi seriamente un’inculata
da chi ormai nel mondo ch’è moderno
eppur perverso chiamano diverso.
Ma per noi d’Emilia, non fatevi meraviglia
abbiam un gusto antico,
nessuno ce ne voglia
nessuno ce ne voglia
adesso ve lo dico;
ci piace ancor cacciar la femmina del fico,
e chi lo prende in cul non è diverso,
fatevene una ragione
per noi resterà sempre il solito busone.
ci piace ancor cacciar la femmina del fico,
e chi lo prende in cul non è diverso,
fatevene una ragione
per noi resterà sempre il solito busone.
Giungiam girovagando
quasi all’albeggiare
quasi all’albeggiare
Qualcuno ha un pò di sete
qualcun vuol mangiare;
qualcun vuol mangiare;
altri poi, sol voglia di dormire.
E ritorniam pian piano verso casa,
ripercorrendo la statale nove.
Qualcuno ha svuotato le inguinali ova
qualcuno dice non ci son mai stato ...
ma ci vorrei tornare;
qualcuno dice non ci son mai stato ...
ma ci vorrei tornare;
altri han trattenuto la carnale bramosia,
paurosi forse della coniugal consorte
o di incontrar pe’ strada venerea malattia.
Sarebbe sfiga sai quando sei solo,
partire per la strada e ritornar pe’ scolo.
partire per la strada e ritornar pe’ scolo.
Or chiudo qui questa scurrile litania
per dir che certamente da parte mia
era meglio assai per evitar li guai,
quando potevi scegliere
in quel mondo ormai antico
tra lucciole e lanterne.
in quel mondo ormai antico
tra lucciole e lanterne.
cercando di trovar le femmine del fico,
ma se t’andava mal con la tua tosta bega
potevi star sicur sparandoti una sega.
potevi star sicur sparandoti una sega.
INSIMUNITO DAL DOTTORE.
INSIMUNITO da un banale raffreddore
scarpomunito e a pedate alterne,
attraverso il viale comunal pe’ raggiungere
l’altro lato della alberata via.
Ivi m’accorgo che vi è, un bel gruppetto
di vecchietti assatanati che stanno vociando
e forte bestemmiando poiché capitan Carlo
ancor non è arrivato.
Ste tal dottor … detto Carletto
che di prenome è Canevazzi,
non è il solito medico scassa cazzi,
di vela è appassionato, è un simil giovane, ragazzo,
e spesso lui nel suo ambulatorio di frazione
appena può di mare ci fa menzione.
Purtroppo diciam noi, questa è la sua passione;
ma spesso si destreggia in sparizione assieme
alla compagna farmacista che se gli tocchi
lui diviene peggio d’un Caterpillar apripista.
Non ci disturba a noi che siam pazienti …
il fatto che lui vada al mare,
e si destreggi con le vele
sull’adriatiche onde;
ci fa incazzar piuttosto quando
al cellular non ci risponde
perché e rimasto sol nella cambusa
lasciandoci soffrir di sorte incerta
noi clientel fedele ma assai delusa.
Quindi riparto a pedate alterne verso
l’altro dottor, tale Venturini, che ha pe’ tanti ..
lo dico qui senza timor di essere smentito.
la simpatia d’un gatto, attaccato ai maroni
a noi sembra che ci tratti spesso come coglioni.
Ivi arrivato, trovo peggior la situazione
c’é doppia fila ..
mentre ho ormai, la scaricata pila
per via del mio banale raffreddore
m’accingo a ripartir verso la farmacia
sperando di trovar del mio mal la panacea.
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