venerdì 27 dicembre 2013

CELINE DION




http://www.youtube.com/watch?v=xf8db3Vz95I

SO THIS IS CHRISTMAS

So this is christmas 
and what have you done ? 
another year over 
a new one just begun 
and so this is christmas 
I hope you have fun 
the near and the dear ones 
the old and the young 
A very merry christmas 
and a happy new year 
let's hope it's a good one 
without any fear 
And so this is christmas 
for weak and for strong 
the rich and the poor ones 
the war is so long
and so happy christmas 
for black and for white 
for the yellow and the red ones 
let's stop all the fight 
A very merry christmas 
and a happy new year 
let's hope it's a good one 
without any fear 

And so this is christmas 
and what have we done ?
another year over  
a new one just begun 
And so happy christmas 
We hope you have fun 
the near and the dear ones 
the old and the young 
A very merry christmas 
and a happy new year 
let's hope it's a good one 
without any fear 
And so this is Cristmas 
And what have we done?
Another year over.
The new one just begun


VACANZE A GERUSALEMME


Un uomo e sua moglie andarono in vacanza Gerusalemme. Mentre erano lì, la moglie morì. 

L'impresario delle pompe funebri chiese quindi all'uomo:

"La vuole spedirle a casa per 5000 dollari, o preferisce farla seppellire qui, in Terra Santa,
per soli 150 dollari".

L'uomo ci pensò un attimo e rispose che avrebbe voluto spedirla a casa.

L'impresario chiese allora: 

"Perché vuole spendere 5000 dollari per spedire a casa sua moglie quando sarebbe bello seppellirla qui e spenderebbe solo 150 dollari? "

L'uomo rispose " Molto tempo fa un uomo morì qui, fu sepolto qui, e tre giorni dopo resuscitò.


Non posso correre questo rischio!!!

LA FAO


Sono stati pubblicati i risultati di un recente sondaggio commissionato dalla FAO rivolto ai governi di tutto il mondo. 

La domanda era: "Dite onestamente qual è la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo". 


- gli europei non hanno capito cosa fosse la scarsità; 


- gli africani non sapevano cosa fossero gli alimenti; 


- gli americani hanno chiesto il significato di resto del mondo;

 
- i cinesi hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di opinione; 


- il governo Italiano sta ancora discutendo su cosa possa significare l'avverbio "onestamente".



PRIMA DEL MATRIMONIO



Tra innamorati prima di sposarsi: 

Lei: Ciao!
Lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo
momento!
Lei: Vuoi che vada via?
Lui: NO! Come ti viene in mente? Solo a pensarci,
rabbrividisco!
Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della
notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: NO! MAI! perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Sì, ogni volta che ne ho l’occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Sì!
Lei: Tesoro …
Dopo sette anni di matrimonio: leggere il testo dal basso verso l'alto

L'ENIGMISTICA DI ZELIG



Le parole crociate di Zelig

    Di Claudio Batta - Un po' di parole crociate:
     
  1. Si spedisce per ricordo... orecchio
  2. Una gita divertente... buttantour
  3. È famoso quello di troia... figlio
  4. Si fa dopo un litigio... autopsia
  5. Simile ad una monovolume... platinette
  6. Si mette durante il sorpasso... il dito medio
  7. Se dice entrando... mani in alto
  8. L'accompagna il dolce... gabbana
  9. Pagamento regolare... pizzo
  10. Piccolo strumento a fiato... cylum
  11. Sport che si pratica allungando le braccia... scippo
  12. Si fa al mercato... portafoglio
  13. Un gioco da ragazzi... fiat uno
  14. Battono con il freddo... trans siberiani
  15. La ripete il bocciato... bestemmia
  16. L'indimenticabile totò... riina
  17. Proviene da una buona famiglia... ostaggio
  18. La si tenta con la respirazione bocca a bocca... slinguata
  19. Si alza durante le discussioni... cric
  20. Un fatto straordinario... bob marley
  21. È obbligatorio sulla moto... impennare
  22. Picchiato di santa ragione... avvisato
  23. Fa coppia con Ric... chione
  24. Può causare esaurimento nervoso... l'inter
  25. Costano ma confortano... buttane
  26. Si indossa nelle grandi occasioni... passamontagna
  27. Dare e avere... spacciare
  28. Uguale alla colla... suocera
  29. Ha uno spiccato senso degli affari... ricattatore
  30. Nel parco e nei giardini... drogati
  31. Si apre in banca... fuoco
  32. Stende il bucato... overdose
  33. Manifestarsi con chiarezza... sparare
  34. Anima le feste... rissa

THE BEATLES


IMAGINE

Imagine there's no Heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace

You may say that I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world

You may say that I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us

And the world will live as one

http://www.youtube.com/watch?v=OC2waxMJ_5Y



FRANCESCO GUCCINI


  


  CANZONE QUASI D'AMORE



Non starò più a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo,
per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi, giocando coi miei giorni, col tempo...

O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti;
io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi,
non voglio menar vanto di me o della mia vita costretta come dita dei piedi...

Queste cose le sai perchè siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali,
perchè siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d' azione o di parola,
volando come vola il tacchino...

Non posso farci niente e tu puoi fare meno,
sono vecchio d' orgoglio, mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno,
ma c'è una vita sola, non ne sprechiamo niente in tributi alla gente o al sogno...

Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell' energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza, inseguendo la scienza o il peccato...

Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
perchè siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
e abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri,
saggi, falsi, sinceri... coglioni!

Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
tienila in mia memoria, ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro non vale...

D' altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa, pago le mie illusioni,
fingo d' aver capito che vivere è incontrarsi,
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare... grattarsi!




DIO E' MORTO

Ho visto ….
La gente della mia età andare via

Lungo le strade che non portano mai a niente.Cercare il sogno che conduce alla pazzia

Nella ricerca di qualcosa che non trovano

nel mondo che hanno già.

Dentro le notti che dal vino son bagnate

Dentro le stanze da pastiglie trasformate

lungo le nuvole di fumo di un mondo fatto

di città essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà

e un Dio ch'è morto!

ai bordi delle strade Dio è morto!

Nelle auto prese a rate Dio è morto,

Nei miti dell'estate ...

Dio è morto!

Mi han detto …

che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede.

Nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità.

Le fedi fatte di abitudine e paura, 

una politica che è solo far carriera, 

il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto,
è un Dio ch'è morto!

Nei campi di sterminio Dio è morto,
coi miti della razza Dio è morto,
con gli odi di partito Dio è morto.


Ma penso ….  

che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e una speranza appena nata,

ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore
è per tre giorni e poi risorge,

in ciò che noi crediamo Dio è risorto,

in ciò che noi vogliamo Dio è risorto,

nel mondo che faremo Dio è risorto.



IL VECCHIO E IL BAMBINO

Un vecchio e un bambino si preser per mano

e andarono insieme incontro alla sera;

la polvere rossa si alzava lontano

e il sole brillava di luce non vera...

L' immensa pianura sembrava arrivare

fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare

e tutto d' intorno non c'era nessuno:

solo il tetro contorno di torri di fumo...

I due camminavano, il giorno cadeva,

il vecchio parlava e piano piangeva:

con l' anima assente, con gli occhi bagnati,

seguiva il ricordo di miti passati...

I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,

non sanno distinguere il vero dai sogni,

i vecchi non sanno, nel loro pensiero,

distinguer nei sogni il falso dal vero...


E il vecchio diceva, guardando lontano:

"Immagina questo coperto di grano,

immagina i frutti e immagina i fiori

e pensa alle voci e pensa ai colori

e in questa pianura, fin dove si perde,

crescevano gli alberi e tutto era verde,

cadeva la pioggia, segnavano i soli

il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."


Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,

e gli occhi guardavano cose mai viste

e poi disse al vecchio con voce sognante:

"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"





L'AVVELENATA


Ma s' io avessi previsto tutto questo, 
dati causa e pretesto, le attuali conclusioni

credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni;

va beh, lo ammetto che mi son sbagliato e accetto il "crucifige" e così sia,

chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia, il primo che ha studiato...

Mio padre in fondo aveva anche ragione a dir che la pensione è davvero importante,

mia madre non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta più d' un cantante:

giovane e ingenuo io ho perso la testa, sian stati i libri o il mio provincialismo,

e un cazzo in culo e accuse d' arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta...

Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossìa,

però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia;

io canto quando posso, come posso,

quando ne ho voglia senza applausi o fischi:

vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso...

Secondo voi ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare,

godo molto di più nell' ubriacarmi oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare...

se son d' umore nero allora scrivo 

frugando dentro alle nostre miserie:

di solito ho da far cose più serie, 
costruire su macerie o mantenermi vivo...

Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,


io ricco, senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!

Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,

io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare!

Secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento?

Ovvio, il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento.

Ed io che ho sempre detto che era un gioco sapere usare o no ad un certo metro:

compagni il gioco si fa peso e tetro, comprate il mio didietro, io lo vendo per poco!

Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera per un po' di milioni,

voi che siete capaci fate bene a aver le tasche piene e non solo i coglioni...

Che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete,

un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate!

Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,

mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso,

e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:


ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!



AUSCHWITZ . GUCCINI - NOMADI


Lo stesso Guccini ha dichiarato che "la prima idea" per questa tristissima quanto bellissima e celeberrima canzone gli venne dalla lettura di Tu passerai per il camino - Vita e morte a Mauthausen (Mursia, 1965), un libro di memorie di Vincenzo Pappalettera. 
Come afferma Paolo Jachia, "Guccini scrive e canta la storia terribile ed emblematica di un anonimo bambino morto e bruciato nel famigerato campo di sterminio nazista (il 27 gennaio, data della liberazione dei prigionieri di Auschwitz, è stato proclamato universalmente e perennemente giorno del ricordo e della memoria).
Una storia-simbolo delle altre sei milioni di vittime dell'orrore hitleriano, ma è da rimarcare che Guccini non si limita alla condanna del nazismo ma allarga la sua condanna a ogni guerra e allude probabilmente al dramma della guerra in Vietnam, allora in corso" 

"Un testo semplice, immediato, fatto di brevi versi, sostenuto per lo più da rime facili, ma artisticamente e retoricamente efficace e in grado di esprimere una forte e sincera commozione poetica. Per tutto questo Auschwitz conquistò subito il consenso unanime di cattolici, comunisti, anarchici, libertari". 


   

  Son morto .... con altri cento
  son morto .... che ero bambino,  
  passato ... per il camino 
  ed adesso sono nel vento. 
  ed adesso sono nel vento.

  Ad Auschwitz ... c'era la neve,
 
  il fumo ... saliva lento ...
 
  nel freddo ... giorno d'inverno,
 
  e adesso ... sono nel vento
 
  ed adesso ... sono nel vento.
  
  Ad Auschwitz ... tante persone 
  ma un solo ... grande silenzio;
 
  è strano... non riesco ancora,

  a sorridere ... qui nel vento,
 
  a sorridere ... qui nel vento.

  Io chiedo ... come può l'uomo
 
  uccidere ... un suo fratello;
 
  eppure siamo a milioni
 
  in polvere qui nel vento,
 
  in polvere qui nel vento. 

  Ma ancora ... tuona il cannone 
  e ancora .. non è contenta
 
  di sangue la bestia umana
 
  e ancora ci porta il vento,
 
  e ancora ci porta il vento.

   Io chiedo ... quando sarà 
   che l'uomo ... potrà imparare;
 
   a vivere senza ammazzare
 
   
e il vento si poserà, 
   e il vento si poserà.

   Io chiedo ... quando sarà 
   che l'uomo ... potrà imparare;
 
   a vivere senza ammazzare
 
   
e il vento si poserà, 
   e il vento si poserà.

                                                                                                                                                                                              

SIMONE CRISTICCHI


MI MANCHI


Mi manchi
come manca il mare a un'isola
come ad un bottone l'asola
come un mese a un calendario
e a un teatro il suo sipario
a una suora il suo rosario
come le ali a un aereoplano
l'altalena ad un bambino
la sua patria a un emigrato

Mi manchi
come l'ago ad un pagliaio
allo Yeti il suo ghiacciaio
come il vento agli aquiloni
come il cacio ai maccheroni
e la penna ad un notaio
come manca un pesce all'amo
come a volte manca il fiato
e a me dirti che ti amo

Lo nasconderò
questo nostro amore
perchè tu non lo veda
perchè tu non ci creda
quando ti dirò che ti amo ancora
e che mi manchi...

Mi manchi
come le radici a un albero
come il campo ad un trattore
come al lampo manca il tuono
e al peccato il suo perdono
al mercato il suo frastuono
al ciclista la discesa
a un altare la sua chiesa
ed a Dio la mia preghiera

Lo nasconderò
questo grande amore
perchè il mondo non veda
perchè tu non ci creda
quando ti dirò che ti amo ancora
...che ti amo ancora...
e che mi manchi...
...quando ti dirò che ti amo ancora
e che mi manchi...

Mi manchi
come tela ad un pittore
come adesso le parole
come a me manca il tuo amore